La tensione è palpabile, Koeman sfida Pochettino, prima gara in Champions per lui alla guida dei parigini, l’obiettivo è affrontarli a viso aperto e… Castigarli non appena si presenta l’occasione! E così infatti è andata la sfida.
Al 27’ la gara si sblocca, i padroni di casa passano subito in vantaggio. Grazie a chi? A Lionel Messi, il quale tira un rigore da “maestro”. Il PSG però disegna gioco e al 32’ Verratti mette dentro una palla di prima per il gioiello francese, Mbappè, il quale firma così l’1-1. I francese sembrano molto più in palla degli spagnoli ma di occasioni se ne presentano da tutte e due le parti. Al 65’ Florenzi crossa al centro, Piqué respinge la palla dietro ma non spazza a sufficienza, arriva come un treno Kylian che porta così in vantaggio la squadra di Pochettino. Zittito l’impianto… Ah no… è ormai da un anno che i tifosi non possono più mettere piede allo stadio ed esultare, causa pandemia. Il Barça accusa il colpo e non riesce più a ripartire con pericolosità. E’ il 70’ quando con un’incornata Moise Kean trafigge Ter Stegen, è 3-1 Paris al Camp Nou. All’85’ accelerata improvvisa al centro di Draxler che porta palla e al limite dell’area passa sulla sinistra dove trova Mbappè. Il fenomeno francese con un colpo da biliardo sigla così il 4-1 per gli ospiti e si porta a casa il pallone di una preziosa tripletta. Per il Barcellona è (s)profondo rosso. Quella squadra da sogno ormai, non esiste più… Il Barça è al tappeto, è questa la fine di un’era. E lì, la gara nella gara, è stata vinta dal giovane Mbappè, un nuovo fenomeno nel calcio europeo.